classificazione delle patologie
Dal punto di vista microscopico la mucosa nasale è costituita da un epitelio, appoggiato su una membrana basale sottile che lo separa dalla tonaca propria. L’epitelio è di tipo prismatico pseudostratificato e presenta: cellule colonnari ciliate, non ciliate (chiamate anche cellule con “orletto a spazzola”, o striate), cellule caliciformi mucipare (denominate anche globet cell), e cellule basali (Figura). Tra questi citotipi vi sono intimi rapporti di adiacenza, garantiti da sistemi di ancoraggio di tipo desmosomiale ed emidesmosomiale. Negli spazi intercellulari non è raro osservare linfociti e polimorfonucleati. L’epitelio mucoso, che tradizionalmente viene considerato soltanto come una barriera fisica tra l’organismo e i vari agenti irritanti (chimici, fisici, batterici e virali), in realtà è metabolicamente attivo e nelle immunoflogosi è in grado di giocare un ruolo importante nella regolazione delle risposte, producendo una varietà di sostanze inibitrici, le proteasi (elaffina, SLPI - Inibitore della Proteasi Leucocita Secernente), e la parte secernente delle IgA secretorie.
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