Citopatologie

classificazione delle patologie



Poliposi nasale: dal Grading clinico-citologico all' indice prognostico di recidiva

E’ a tutti noto che il problema delle recidive post-chirurgiche nella poliposi nasale sussiste ancora oggi, nonostante i progressi del trattamento chirurgico micro-endoscopico, con percentuali variabili tra il 23 e l’87% . Tuttavia il rischio di recidive non sembra collegato al tipo di intervento, ma dipendere da fattori solo parzialmente conosciuti. Diversi sono stati gli studi condotti allo scopo di identificare i fattori prognostici “negativi” quali causa di recidive post-operatorie dei polipi nasali, alcune delle quali non significative (età, sesso, deviazioni settali, stato atopico, tipo di chirurgia), altri con significatività non da tutti condivisa (asma, intolleranza ASA e FANS, estensione della poliposi, percentuale degli eosinofili nel corion, pregresse polipotomie nasali, Sindrome di Widal, localizzazione mastocitaria nei polipi, correlazione con l’aumento delle IgE associata ad incremento degli eosinofili). Alla luce di ciò, un nostro recente studio ha voluto ampliare tali ricerche, indagando sia a livello cellulare, mediante la tecnica dello scraping della mucosa nasale, sia clinico (ASA sensibilità, asma, allergia, ASA+ asma. Ebbene, in accordo con la letteratura, anche nel nostro studio, la correlazione ASA sensibilità/ numero di polipotomie nasali, non è risultata significativa. Analoghi risultati li abbiamo riscontrati tra le correlazioni Sindrome di Widal/numero di polipotomie, e la sola presenza di asma/ numero di polipotomie. Di contro, correlazioni significative sono state rilevate incrociando alcuni parametri clinici (allergia, asma, ASA, ASA+asma) con quelli citologici (neutrofilia, eosinofilia, mastocitosi, eosinofilo-mastocitaria). Da tale incrocio è stato possibile ricavare un punteggio, espresso come “Grading Clinico-Citologico” (GCC) (Fig. 1 grading), il cui valore finale esprime l’Indice Prognostico di Recidiva” (IPR), che, a seconda dei casi può essere basso, medio o alto. Alla luce di tali studi è auspicabile che tutti i pazienti affetti da poliposi naso-sinusale, dopo una completa valutazione clinico-citologica pre-operatoria, vengano classificati in base al loro “Grading clinico-citologico” ed il rispettivo “Indice prognostico di recidiva”. Tutto ciò consentirà di raggiungere una duplice finalità: - “guidare” l’otorinolaringoiatra ad un approccio più razionale nel trattamento medico-chirurgico della poliposi nasale e al suo successivo follow-up; - fornire al paziente, grazie alla valutazione del suo Grading ed Indice prognostico, una maggiore conoscenza della propria malattia e dei suoi aspetti evolutivi, evitando false aspettative di “definitiva” guarigione, una maggiore aderenza al trattamento medico personalizzato e ai controlli clinico-ambulatoriali, aspetti, quest’ultimi, indispensabili ai fini del controllo della patologia e della prevenzione delle complicanze. Oggi è possibile scaricare da "App Store" una applicazione "gratuita", sia per Iphone che per Android chiamata "Polipi nasali" nella quale si ricava l'indice prognostico di recidiva in base al grading clinico-citologico del paziente.

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