classificazione delle patologie
La rinite atrofica è una rinopatia cronica ed è caratterizzata da atrofia dell’epitelio mucoso e sottomucoso.
Si riscontra meno frequentemente che in passato; e questo è dovuto molto probabilmente ad una migliore condizione di vita e di salute, anche se è ancora presente in determinate zone del globo terrestre, quali: Europa dell’Est e India.
Obiettivamente, i turbinati si presentano atrofizzati, e le cavità nasali abnormemente ampie. Abbondante essudato rappreso in croste ricopre parte della mucosa nasale, che presenta, nelle porzioni libere da croste, una superficie asciutta e non lucente.
E’ possibile, comunque, riscontrarla come “Rinopatia cronica dell’anziano”, dove, nell’ambito della trasformazione patologica, l’epitelio mucoso, anzichè orientarsi verso una forma “proliferante”, dove sono le cellule mucipare quelle maggiormente rappresentate, si orienta verso la forma “atrofizzante” in cui le cellule squamose costituiscono il citotipo più evidente (Figura).
L’esame citologico condotto nei pazienti con rinite atrofica è, quindi, prevalentemente caratterizzato da una metaplasia squamosa epiteliale di vario grado e da infiltrato cronico di cellule infiammatorie.
La diffusa metaplasia squamosa si accompagna ad una diminuzione delle ghiandole sieromucose e caliciformi.
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