Citopatologie

classificazione delle patologie



Rinite Micotica

Nella patogenesi delle micosi devono essere tenute in considerazione le condizioni organiche generali, legate all’individuo, (neoplasie, dismetabolismi, disvitaminosi, ipoproteinemia, alimentari, intossicazioni), e la competenza immunologia di quest’ultimo (i pazienti immunocompromessi sono risaputamene colpiti da tali infezioni). Le risposte dell’organismo variano da scarse reazioni anticorpali a fenomeni di ipersensibilità specifica.

Accanto ai fenomeni di sensibilizzazione sostenuti dai funghi patogeni,vanno considerate le sensibilizzazioni dovute a spore di funghi saprofitici, capaci di provocare manifestazioni allergiche, quali: riniti, asma, orticaria, dermatiti.


Resta abbandonata l'ipotesi della loro ruolo nella eziopatogenesi della poliposi nasale.

Per la diagnosi generica, l’abbondanza degli elementi fungini (Figura), le loro dimensioni, e la loro morfologia caratteristica ad un occhio esercitato non offrono difficoltà; comunque, l’accertamento colturale si presenta indispensabile per quelle forme in cui le spore, oltre ad essere poco abbondanti, presentano una morfologia atipica. Accertamenti colturali sono talvolta indispensabili in occasione di sospette forme di Aspergillosi, facilmente confondibili con Mucormicosi.

Gli effetti citopatici dei funghi si esprimono principalmente nei confronti dei nuclei ( rarefazioni nucleari, immagini tarlate del nucleo). E’ possibile riscontrare l’invasione intracellulare (citoplasmatica e nucleare) delle spore micotiche. Altre tipiche lesioni cellulari sono rappresentate dalle invasioni intracellulari delle ife micotiche.


« Torna indietro

© 2013 Matteo Gelardi - C.F. GLRMTT57R05A662Q. Tutti i diritti riservati.

powered by Comma3 srl ®

Torna su